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COOPSTARTUP LEGACOOP UMBRIA
https://www.coopstartup.it/progetti/coopstartup-umbria/
Presentato l'innovativo progetto di Legacoop Umbria, ideato in collaborazione con Coopfond, “Coopstartup Legacoop Umbria” che mira a creare nuove startup innovative nella nostra regione. Ad illustrarlo il presidente di Legacoop Umbria Danilo Valenti che ha esordito dicendo “Un dato che mi colpisce particolarmente ogni volta che lo leggo. In dieci anni in Umbria abbiamo lasciato partire circa un giovane su dieci. L’Istat ci ricorda che tra il 2013 e il 2023 la popolazione umbra tra 15 e 34 anni è diminuita di quasi 20mila unità. Contemporaneamente, la quota di ultrasessantacinquenni continua ad aumentare quasi nelle stesse proporzioni. L’immagine che ricavo dalle statistiche è quella di una regione che diventa demograficamente sempre più piccola.” E qui si inserisce “Coopstartup”, per cercare di mantenere i giovani talentuosi in fuga dalla nostra regione, e si rivolge a neo-cooperative e a coloro che intendano costituire un’impresa con sede legale ed operativa in Umbria. Il bando rimarrà aperto fino al 15 gennaio 2024, e vuole supportare non solo la creazione, ma soprattutto lo sviluppo di idee imprenditoriali capaci di apportare benefici alla comunità locale e al territorio in termini di aumento dell’occupazione e di crescita economica, sociale e culturale ed in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Il progetto prevede il patrocinio della Regione, Anci Umbria e della Camera di Commercio dell'Umbria, la collaborazione dell’Università degli Studi di Perugia, della Consulta delle Fondazioni di Origine Bancaria Umbre e dell’incubatore Mich.
Questi soggetti parteciperanno alla diffusione dell’iniziativa, alla formazione e alla commissione di valutazione, ed offriranno servizi, strumenti, competenze e relazioni. Ci sarà anche un contributo a fondo perduto di 10.000 euro a ciascuna delle prime tre Startup.
Questa iniziativa è anche un appello alle altre Associazioni Imprenditoriali, per rafforzare azioni da mettere in campo e per iniziare insieme percorsi che aiutino il mondo dell’impresa umbra con l’obiettivo di concentrare risorse ed energie.
“Iniziative come questa sono in sintonia con la programmazione dei bandi regionali – ha rimarcato durante l’iniziativa del Festival della Sociologia l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni – il prossimo bando regionale per le startup è in programma tra gennaio e febbraio 2024, con una dotazione economica importante”.
L’elemento distintivo del programma CoopStartUp non sarà tanto quello di valutare e selezionare progetti vincenti ma quello di accompagnare il processo di trasformazione delle idee in imprese reali con formazione specifica e tutoraggio personalizzato, limitando il rischio legato alla sostenibilità e alla sopravvivenza delle nuove realtà.
“Duemila laureati – prosegue Valenti - negli ultimi anni hanno deciso di trovare lavoro altrove. Noi abbiamo intenzione di fare la nostra parte fino in fondo, e cercheremo di trattenere quei giovani”.
Altro dato importante presentato recentemente dalla Camera di Commercio dell’Umbria è quello relativo al saldo tra creazioni e cessazioni di imprese che risulta il più basso da 13 anni.
“Con il bando Coopstartup Umbria -sottolinea Simone Gamberini, Presidente di Legacoop- puntiamo a rafforzare l’ecosistema dell’open innovation cooperativa, supportando la nascita di nuove imprese e facilitando la loro connessione con cooperative fortemente radicate sul territorio. Confidiamo che da Coopstartup Umbria possano emergere idee di impresa capaci di rispondere ai cambiamenti in atto.”
Il modello cooperativo si pone come moderno, adeguato al momento attuale e intende essere una risposta concreta al dato relativo alle cessazioni delle imprese in Umbria.
”Questa – chiude Valenti - vuole essere, una risposta concreta: nuove imprese che partano da buone idee imprenditoriali e che nell’arco di un periodo di tempo ragionevole di avvio siano poi in grado di reggersi sulle proprie gambe, camminare e correre autonomamente”.
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Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Legacoop Umbria
Legacoop Nazionale e la cooperazione tutta dicono
👠👠 𝙉𝙊 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙤𝙡𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙙𝙞 𝙜𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚, 𝙙𝙞 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙞 𝙜𝙚𝙣𝙚𝙧𝙞
➖Se siete vittime di violenza o discriminazione e non potete chiamare il 1522
usate WOMAP+ https://womapplus.it/
#womaplus
#lacooperazionecamminaconlescarperosse
#stopallaviolenzadigenere
WOMAP+, è un progetto promosso dalla Commissione Legacoop Pari Opportunità
in partnership con Legacoopsociali, con il contributo di Coopfond ed in collaborazione con Conad
e si propone di affiancare il 1️⃣5️⃣2️⃣2️⃣ per ampliare la rete di
aiuto alle donne e persone vittime di violenza e discriminazione di genere
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COOPSTARTUP LEGACOOP UMBRIA il bando per le nuove idee imprenditoriali
https://www.coopstartup.it/progetti/coopstartup-umbria/
Presentato l'innovativo progetto di Legacoop Umbria, ideato in collaborazione con Coopfond, “Coopstartup Legacoop Umbria” che mira a creare nuove startup innovative nella nostra regione. Ad illustrarlo il presidente di Legacoop Umbria Danilo Valenti che ha esordito dicendo “Un dato che mi colpisce particolarmente ogni volta che lo leggo. In dieci anni in Umbria abbiamo lasciato partire circa un giovane su dieci. L’Istat ci ricorda che tra il 2013 e il 2023 la popolazione umbra tra 15 e 34 anni è diminuita di quasi 20mila unità. Contemporaneamente, la quota di ultrasessantacinquenni continua ad aumentare quasi nelle stesse proporzioni. L’immagine che ricavo dalle statistiche è quella di una regione che diventa demograficamente sempre più piccola.” E qui si inserisce “Coopstartup”, per cercare di mantenere i giovani talentuosi in fuga dalla nostra regione, e si rivolge a neo-cooperative e a coloro che intendano costituire un’impresa con sede legale ed operativa in Umbria. Il bando rimarrà aperto fino al 15 gennaio 2024, e vuole supportare non solo la creazione, ma soprattutto lo sviluppo di idee imprenditoriali capaci di apportare benefici alla comunità locale e al territorio in termini di aumento dell’occupazione e di crescita economica, sociale e culturale ed in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Il progetto prevede il patrocinio della Regione, Anci Umbria e della Camera di Commercio dell'Umbria, la collaborazione dell’Università degli Studi di Perugia, della Consulta delle Fondazioni di Origine Bancaria Umbre e dell’incubatore Mich.
Questi soggetti parteciperanno alla diffusione dell’iniziativa, alla formazione e alla commissione di valutazione, ed offriranno servizi, strumenti, competenze e relazioni. Ci sarà anche un contributo a fondo perduto di 10.000 euro a ciascuna delle prime tre Startup.
Questa iniziativa è anche un appello alle altre Associazioni Imprenditoriali, per rafforzare azioni da mettere in campo e per iniziare insieme percorsi che aiutino il mondo dell’impresa umbra con l’obiettivo di concentrare risorse ed energie.
“Iniziative come questa sono in sintonia con la programmazione dei bandi regionali – ha rimarcato durante l’iniziativa del Festival della Sociologia l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni – il prossimo bando regionale per le startup è in programma tra gennaio e febbraio 2024, con una dotazione economica importante”.
L’elemento distintivo del programma CoopStartUp non sarà tanto quello di valutare e selezionare progetti vincenti ma quello di accompagnare il processo di trasformazione delle idee in imprese reali con formazione specifica e tutoraggio personalizzato, limitando il rischio legato alla sostenibilità e alla sopravvivenza delle nuove realtà.
“Duemila laureati – prosegue Valenti - negli ultimi anni hanno deciso di trovare lavoro altrove. Noi abbiamo intenzione di fare la nostra parte fino in fondo, e cercheremo di trattenere quei giovani”.
Altro dato importante presentato recentemente dalla Camera di Commercio dell’Umbria è quello relativo al saldo tra creazioni e cessazioni di imprese che risulta il più basso da 13 anni.
“Con il bando Coopstartup Umbria -sottolinea Simone Gamberini, Presidente di Legacoop- puntiamo a rafforzare l’ecosistema dell’open innovation cooperativa, supportando la nascita di nuove imprese e facilitando la loro connessione con cooperative fortemente radicate sul territorio. Confidiamo che da Coopstartup Umbria possano emergere idee di impresa capaci di rispondere ai cambiamenti in atto.”
Il modello cooperativo si pone come moderno, adeguato al momento attuale e intende essere una risposta concreta al dato relativo alle cessazioni delle imprese in Umbria.
”Questa – chiude Valenti - vuole essere, una risposta concreta: nuove imprese che partano da buone idee imprenditoriali e che nell’arco di un periodo di tempo ragionevole di avvio siano poi in grado di reggersi sulle proprie gambe, camminare e correre autonomamente”.
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Discorso di Ursula Von der Leyen su Ceramiche Noi (English)
Oggi è accaduto qualcosa di surreale, il grido di allarme che lanciamo da mesi finalmente ha raggiunto il suo apice, è stato davvero commovente e inaspettato essere stati presi come esempio niente di meno che dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, che nel suo discorso al Parlamento Europeo su Lo Stato e l’Unione ci ha portati come esempio di chi ha adottato misure per contrastare la crisi energetica.
L’appello che facciamo alla polita tutta è quello di prendere detto allarme e trasformarlo in qualcosa di concreto e immediato sotto forma di misure dirette alle imprese italiane e non per poter contrastare il caro energia in ogni ambito.
Ringraziamo anche tutta la stampa ed gli emittenti televisivi che da mesi ci hanno dato spazio e permesso di poter lanciare assieme a tutti questo allarme,
visto il focus su di Noi che è stato fatto oggi, rispondiamo alla Presidente con un enorme Grazie e con un invito a poter visitare la nostra realtà od essere ricevuti per poter portare la nostra testimonianza di persona ed in concreto sulle enormi difficoltà che da mesi stiamo subendo per una Guerra che nessuno ha cercato e che soprattutto nessuno voleva.
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🚀 Multicoopter Drone: Dove le Idee Decollano!
🚀 Benvenuti su Multicoopter Drone: Dove le Idee Decollano e Cambiano il Mondo! 🚁
Siamo entusiasti di raccontarvi una storia straordinaria di talento, impegno e innovazione che ha reso possibile un'incredibile rivoluzione nel mondo dei droni. Conoscete Lorenzo, Dario e Francesco? Questi tre giovani visionari hanno dimostrato che con determinazione e creatività, ogni sogno può diventare realtà.
Tutto ha avuto inizio quando hanno vinto il prestigioso bando di CoopStartup, un'iniziativa eccezionale che ha offerto loro l'opportunità di trasformare un'idea straordinaria in una realtà concreta. La loro missione? Creare Multicoopter Drone, un progetto all'avanguardia nel mondo dei droni che ha ridefinito gli standard di innovazione e qualità.
Grazie alla loro dedizione instancabile e all'incoraggiamento di CoopStartup, Lorenzo, Dario e Francesco hanno portato avanti la loro visione. Il risultato? Multicoopter Drone, un drone multifunzionale che ha rivoluzionato l'industria, portando l'innovazione e la qualità a nuovi livelli. Oggi, Multicoopter Drone è una realtà consolidata sul mercato, un simbolo di eccellenza e progresso.
🌟 E ora, tocca a te! CoopStartup ti offre l'opportunità di realizzare i tuoi sogni imprenditoriali! 🌟
Hai un'idea brillante che vuoi condividere con il mondo? Vuoi vedere il tuo progetto decollare e raggiungere nuove vette di successo? CoopStartup è l'opportunità che stavi cercando! Unisciti a noi e trasforma la tua visione in una startup cooperativa di successo.
Cosa Serve:
🚀 Una Buona Idea: Hai un'idea innovativa che può fare la differenza nella tua comunità? Siamo alla ricerca di menti creative come la tua!
👥 Team Motivato: Trova persone altrettanto motivate e preparate a lavorare sodo per trasformare il vostro progetto in una realtà concreta.
🌍 Amore per la Tua Regione: Vuoi contribuire alla crescita economica della tua regione? CoopStartup è il luogo dove puoi rendere tutto ciò possibile!
Come Partecipare:
1️⃣ Condividi la Tua Idea: Vai sul sito https://www.coopstartup.it/progetti/ e condividi la tua idea con noi. Siamo qui per aiutarti a realizzare il tuo sogno imprenditoriale!
2️⃣ Preparati a Decollare: Saremo al tuo fianco con mentorship, risorse finanziarie e tutto ciò di cui hai bisogno per far decollare la tua startup cooperativa.
Unisciti a noi in questa missione straordinaria di rendere la tua idea imprenditoriale una realtà tangibile. CoopStartup è qui per supportarti nel tuo viaggio verso il successo!
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Progetto CoopStartup Legacoop Umbria approfondimento del TGR Umbria
Innovativo progetto di Legacoop Umbria, ideato in collaborazione con Coopfond, “Coopstartup Legacoop Umbria” che mira a creare nuove startup innovative nella nostra regione. Ad illustrarlo il presidente di Legacoop Umbria Danilo Valenti che ha esordito dicendo “Un dato che mi colpisce particolarmente ogni volta che lo leggo. In dieci anni in Umbria abbiamo lasciato partire circa un giovane su dieci. L’Istat ci ricorda che tra il 2013 e il 2023 la popolazione umbra tra 15 e 34 anni è diminuita di quasi 20mila unità. Contemporaneamente, la quota di ultrasessantacinquenni continua ad aumentare quasi nelle stesse proporzioni. L’immagine che ricavo dalle statistiche è quella di una regione che diventa demograficamente sempre più piccola.” E qui si inserisce “Coopstartup”, per cercare di mantenere i giovani talentuosi in fuga dalla nostra regione, e si rivolge a neo-cooperative e a coloro che intendano costituire un’impresa con sede legale ed operativa in Umbria. Il bando rimarrà aperto fino al 15 gennaio 2024, e vuole supportare non solo la creazione, ma soprattutto lo sviluppo di idee imprenditoriali capaci di apportare benefici alla comunità locale e al territorio in termini di aumento dell’occupazione e di crescita economica, sociale e culturale ed in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Il progetto prevede il patrocinio della Regione, Anci Umbria e della Camera di Commercio dell'Umbria, la collaborazione dell’Università degli Studi di Perugia, della Consulta delle Fondazioni di Origine Bancaria Umbre e dell’incubatore Mich.
Questi soggetti parteciperanno alla diffusione dell’iniziativa, alla formazione e alla commissione di valutazione, ed offriranno servizi, strumenti, competenze e relazioni. Ci sarà anche un contributo a fondo perduto di 10.000 euro a ciascuna delle prime tre Startup.
Questa iniziativa è anche un appello alle altre Associazioni Imprenditoriali, per rafforzare azioni da mettere in campo e per iniziare insieme percorsi che aiutino il mondo dell’impresa umbra con l’obiettivo di concentrare risorse ed energie.
“Iniziative come questa sono in sintonia con la programmazione dei bandi regionali – ha rimarcato durante l’iniziativa del Festival della Sociologia l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni – il prossimo bando regionale per le startup è in programma tra gennaio e febbraio 2024, con una dotazione economica importante”.
L’elemento distintivo del programma CoopStartUp non sarà tanto quello di valutare e selezionare progetti vincenti ma quello di accompagnare il processo di trasformazione delle idee in imprese reali con formazione specifica e tutoraggio personalizzato, limitando il rischio legato alla sostenibilità e alla sopravvivenza delle nuove realtà.
“Duemila laureati – prosegue Valenti - negli ultimi anni hanno deciso di trovare lavoro altrove. Noi abbiamo intenzione di fare la nostra parte fino in fondo, e cercheremo di trattenere quei giovani”.
Altro dato importante presentato recentemente dalla Camera di Commercio dell’Umbria è quello relativo al saldo tra creazioni e cessazioni di imprese che risulta il più basso da 13 anni.
“Con il bando Coopstartup Umbria -sottolinea Simone Gamberini, Presidente di Legacoop- puntiamo a rafforzare l’ecosistema dell’open innovation cooperativa, supportando la nascita di nuove imprese e facilitando la loro connessione con cooperative fortemente radicate sul territorio. Confidiamo che da Coopstartup Umbria possano emergere idee di impresa capaci di rispondere ai cambiamenti in atto.”
Il modello cooperativo si pone come moderno, adeguato al momento attuale e intende essere una risposta concreta al dato relativo alle cessazioni delle imprese in Umbria.
”Questa – chiude Valenti - vuole essere, una risposta concreta: nuove imprese che partano da buone idee imprenditoriali e che nell’arco di un periodo di tempo ragionevole di avvio siano poi in grado di reggersi sulle proprie gambe, camminare e correre autonomamente”.
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Coopstartup Legacoop Umbria scadenza domande 15 gennaio 2024
https://www.coopstartup.it/progetti/coopstartup-umbria/
Coopstartup Umbria è un’iniziativa che ha l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo di idee imprenditoriali
innovative proposte da neocooperative e/o da gruppi che desiderino realizzare una cooperativa.
Il progetto è promosso da Legacoop Umbria e Coopfond e sperimenta nuovi processi di promozione
cooperativa, tra i giovani e in nuovi mercati, che consentano l’introduzione e la diffusione di innovazioni
tecnologiche, organizzative e sociali all’interno del sistema cooperativo.
Coopstartup Umbria consiste in un programma di formazione, tutoraggio, accompagnamento e
accelerazione di nuova impresa cooperativa. È orientato a favorire l’occupazione tramite lo sviluppo di idee
progettuali che comportino l’introduzione di innovazioni tecnologiche, organizzative o sociali, con
particolare riferimento allo sviluppo sostenibile e agli obiettivi dell’Agenda 2030
(https://unric.org/it/agenda-2030/).
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TOUR in Umbria per il Direttore generale di Legacoop Agroalimentare Sara Guidelli ,
𝘿𝙪𝙧𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙨𝙞𝙩𝙖, 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙚 𝙫𝙖𝙧𝙞𝙚 𝙩𝙚𝙢𝙖𝙩𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙪𝙡 𝙩𝙖𝙫𝙤𝙡𝙤, 𝙘𝙤𝙣 𝙪𝙣 𝙛𝙤𝙘𝙪𝙨 𝙨𝙪𝙡 𝙛𝙪𝙩𝙪𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙨𝙚𝙩𝙩𝙤𝙧𝙚 𝙖𝙜𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤 𝙚 𝙡𝙚 𝙨𝙛𝙞𝙙𝙚 𝙖𝙩𝙩𝙪𝙖𝙡𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙚 𝙘𝙤𝙤𝙥𝙚𝙧𝙖𝙩𝙞𝙫𝙚 𝙙𝙚𝙫𝙤𝙣𝙤 𝙖𝙛𝙛𝙧𝙤𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚
➖ Aumento dei costi energetici: La crescente spesa energetica può rappresentare una sfida significativa per le cooperative agricole, quindi è importante esaminare strategie per affrontare questa questione, come l'adozione di tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico.
➖ Aumento dei prezzi delle materie prime: Le fluttuazioni nei prezzi delle materie prime possono influire notevolmente sulla redditività delle cooperative agricole. La discussione su come gestire queste variazioni e mitigarne gli impatti è fondamentale.
➖ Tassi di interesse: Le condizioni dei tassi di interesse possono influire sul finanziamento delle cooperative e sulle loro decisioni di investimento. È importante esplorare le opzioni di finanziamento disponibili e pianificare in modo strategico.
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La cooperativa è nostra inaugura la seconda pala eolica a Gubbio
Inaugurazione e contestuale partenza, per la turbina eolica "Il Castiglione” a Gubbio, della cooperativa Ènostra. Dopo Il Cerrone, già in funzione da un paio d'anni, anche il nuovo impianto è realtà. Questa nuova pala sarà quella collettiva più grande in Italia con una potenza di 1 MWe fornirà energia rinnovabile etica e sostenibile a circa 900 tra famiglie e imprese, evitando così l'emissione di oltre 1000 tonnellate di CO2 circa nell'atmosfera all'anno.
“Oggi è nostra – dice la Presidente Sara Capuzzo - festeggia tre cose: la connessione alla rete della turbina di questo secondo progetto di eolico collettivo a Gubbio, realizzato grazie alla partecipazione dei soci che decidono di investire del capitale, e così facendo possono accedere a una tariffa a prezzo fisso sganciata dal mercato delle fossili; il lancio della campagna di raccolta di nuovo capitale “Mettiamoci l'energia giusta” per realizzare nuovi progetti e che avrà capienza di 4 milioni di euro; ed infine altro aspetto molto importante per il territorio, è il fatto di poter mettere a disposizione della cittadinanza l'energia del “Castiglione” per una comunità energetica rinnovabile”.
Le caratteristiche di questa turbina sono un'altezza al mozzo di 69 metri con un diametro rotore di 61 metri e il generatore da un megawatt. L'energia che è attesa da questo impianto è di 2.300.000 chilowattora all'anno per i prossimi 25 anni. Per i prossimi 5 lustri circa 900 famiglie e imprese potranno usufruire dell'energia di questa installazione, per un totale di 50-60 milioni di kWh.
“Noi – afferma il Presidente di Legacop Umbria Danilo Valenti - anche in Umbria, stiamo spingendo molte iniziative con le nostre imprese verso l'efficientamento energetico e anche verso la realizzazione delle comunità energetiche. Stiamo sensibilizzando gli enti pubblici, stiamo sensibilizzando le nostre cooperative verso la costruzione di queste società utilizzando il modello cooperativo, che è un modello di trasparenza e un modello democratico. È un modello di impresa non scalabile, quindi a tutela degli utenti, a tutela dei cittadini che vogliono dare un contributo attraverso questa forma alle CER, all'efficientamento e risparmio energetico, che oggi, ma anche per i prossimi decenni, sarà il problema principale del nostro Paese e che l'Europa dovrà porsi”.
Presentato il progetto, nella sala consiliare del Comune di Gubbio, che ha patrocinato l'iniziativa di è nostra, dove sono stati illustrati gli elementi di valore che lo contraddistinguono. Il significato e gli impatti determinati dall'iniziativa collettiva; i benefici che la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile crea a vantaggio di Comune, famiglie, imprese, enti del terzo settore e territorio; l'importanza di promuovere lo sviluppo di nuova capacità rinnovabile partecipata per una transizione energetica equa e democratica.
“Siamo in presenza – dichiara Filippo Stirati Sindaco di Gubbio - di grandi cambiamenti climatici che nessun negazionismo può negare e riteniamo che il processo di decarbonizzazione che l'Europa sta sollecitando debba vedere l'Italia assolutamente al passo. Le pale eoliche rappresentano una risposta molto importante sotto questo profilo, una risposta di sostenibilità, di qualità dell'ambiente e della vita. Al tempo stesso, noi riteniamo, che debbano essere coniugate anche con una grande sfida di carattere sociale e finalizzata al contrasto delle povertà energetiche. Già interveniamo sul piano sociale per abbattere il problema delle bollette delle famiglie meno abbienti, più fragili, più povere. E riteniamo che la Costituzione di una comunità energetica nel nostro territorio abbia questa finalità, rappresenti uno dei nostri traguardi programmatici di maggiore rilievo”.
Significherà che i benefici di questa iniziativa saranno condivisi dalle famiglie, dalle imprese, dall'amministrazione stessa che potrà partecipare alla comunità energetica e che quindi rimarranno radicati nel territorio.
“ È un bel passo – ha chiosato il Vicepresidente della Giunta regionale Roberto Morroni presente alla conferenza - non solo per questo territorio, ma è un bel passo per l'intera regione. Una prova concreta che si può percorrere una strada utile in una direzione che è quella dello sviluppo delle forme di produzione di energia rinnovabile.”.
Presenti alla conferenza anche Nazzareno Gabrielli Direttore Banca Etica finanziatore del progetto e partner di è nostra, Gianmarco Papi sviluppatore dell'impianto eolico, Giorgio Nanni Responsabile nazionale per l'energia di Legacoop, Maurizio Zara Presidente Legambiente Umbria ed Attilio Piattelli Presidente del coordinamento Free -
Special Olympics: Irene Orazi Campionessa del mondo dei 100 metri piani
“Eccola, dai Irene, dai Irene forza! Guardala, guardala” le voci strozzate di un padre ed una madre che accompagnano Irene Orazi nella finale dei 100 metri piani. Un incitamento “Forza Irene” che, mano a mano che i metri passano, si tramuta in un'ascesa di tono per culminare in un urlo finale “ Prima, abbiamo vinto“. Irene adesso è Campionessa del mondo delle Special Olimpics, la competizione per gli atleti con disabilità intellettive o sviluppo neurologico, che coinvolge 7mila atleti provenienti da 190 paesi del mondo, e li porta a competere a livello internazionale in diverse discipline sportive.
A Spoleto, sua città natale, è festa grande, in primis dentro la cooperativa “Il Cerchio” che si è fermata un attimo - come dice Marco Pennacchi responsabile del Team il Cerchio che dà la possibilità di fare sport ad atleti con disabilità - “abbiamo atteso il video della finale e quando Franca (la madre) ce l'ha inviato, siamo scoppiati in un urlo di gioia e con lacrimuccia “libera”. Abbiamo stappato una bottiglia alla sua salute e festeggiato, la sua vittoria è anche la nostra e di tutti gli altri ragazzi della cooperativa sociale”.
Irene aveva dimostrato da subito di essere una campionessa: prematura a neanche 6 mesi, per un probabile distacco della placenta, la prima nata all'ospedale di Spoleto nel 1990. “A mezzanotte è arrivata – dice Moreno, il padre – con i medici che ci dicevano di prepararci al peggio. Irene non ce l'avrebbe fatta, ma lei era una lottatrice e trasferita al Bambin Gesù, appena siamo entrati, ci hanno detto che i bambini che entrano lì e stanno bene ne escono con grandi problemi, ma chi entra con grandi problemi ne esce bene. Avevano ragione”.
Irene inizia 5 anni fa a calcare la pista di atletica e si specializza nella velocità e nel salto in lungo. Per gioco, come fanno tutti i ragazzi che dal 2013 sono seguiti dal team sportivo “Il Cerchio” che accoglie ragazzi con disabilità e autismo. Ma lei aveva una marcia in più. “Abbiamo fatto diverse uscite nel territorio, – prosegue Marco - sia in ambito regionale che nazionale. Durante gli Italiani dello scorso anno a Torino abbiamo ricevuto la bellissima notizia della convocazione della nostra Irene ai Mondiali di Berlino. È stata per noi una notizia fantastica, superata soltanto dal bellissimo risultato ottenuto”.
All'inizio lei non voleva neanche partecipare all'attività perché aveva paura, si sentiva insicura e quindi piangeva spesso. Poi invece piano piano, gara dopo gara, ha acquistato sempre più sicurezza di sé, più autostima, e si è lasciata andare, aiutata dalle sue doti naturali.
“È stata contenta di partecipare, – afferma Mamma Franca - ha conosciuto tante persone. Dal punto di vista sociale, è stata un'esperienza molto formativa. Quando abbiamo ricevuto la convocazione a settembre per i Mondiali, pensavamo fosse uno scherzo. Da quel momento ha cominciato ad allenarsi tutti i giorni per l'evento. È stata una grandissima emozione, una grande soddisfazione per tutti, ma dobbiamo anche dire che per l'impegno che ci ha messo se l'è proprio meritata questa medaglia”.
Per Mamma Franca già partecipare ad una manifestazione così importante era comunque un risultato, qualunque esso fosse stato. Era già un traguardo incredibile per lei. Ma quella galoppata, iniziata un po in sordina per poi spingere sempre più forte fino alla fine, fino alla medaglia d'oro, è stata davvero entusiasmante.
“Come Legacoop Umbria – afferma il Presidente Danilo Valenti – incentiviamo nelle nostre cooperative sociali le attività per ragazzi svantaggiati. In umbria nelle cooperative sociali sono occupati 8.000 soci lavoratori, di cui 800 persone svantaggiate, impegnati nel garantire la presenza di una rete capillare di servizi educativi, sociali e socio sanitari di cui usufruiscono ogni giorno 50.000 umbri. Irene Orazi è un vero esempio di forza e determinazione, e la sua storia ci ricorda l'importanza dell'inclusione e dell'uguaglianza, anche nello sport. Dobbiamo celebrare e sostenere atleti come Irene, che dimostrano che ogni individuo ha il potenziale per eccellere, indipendentemente dalle proprie capacità”.
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Nasce la cooperativa “Street Sports Arena” lo sport per tutti
Nasce la cooperativa “Street Sports Arena” lo sport per tutti
Uno spazio con tante attività sportive con un occhio di riguardo verso la disabilità
Inaugurata Sabato 24 Giugno a Trevi lo “Street Sports Arena”, un luogo tutto dedicato allo sport, nel quale famiglie, bambini e adulti avranno la possibilità di praticare molteplici attività indirizzate al benessere fisico e mentale.
“Fatti dire che è impossibile e dimostra a tutti che puoi farcela” la frase di Bebe Vio scritta a caratteri cubitali nella facciata del centro sportivo, per ricordare a tutti quale è lo spirito dell’attività.
Il progetto, infatti, ambisce non solo a mettere al centro lo sport, ma anche diventare un punto di riferimento inclusivo e aperto a tanti protagonisti: dalle famiglie ai bambini, alle persone con disabilità fruendo di tutti i benefici che l’attività sportiva e lo stare all’aria aperta - oltre che lo stare insieme - può portare. Uno spazio senza barriere architettoniche e con uno sguardo particolare rivolto ai disabili, affinché lo sport sia accessibile da chiunque.
Proprio per questo, “Street Sports Arena”, ha scelto la formula della società benefit: una cooperativa volta a perseguire una o più finalità di beneficio comune e operare in modo responsabile, sostenibile, trasparente nei confronti delle persone, comunità, territori e ambiente, enti e associazioni ed altri portatori di interesse sia in ambito sportivo che culturale. La cooperativa ha per oggetto, oltre alle attività esercitate,
lo sviluppo e la diffusione dell’attività sportiva dilettantistica in generale, ed ogni altra attività ludica finalizzata al benessere psico-fisco della persona.
Lo Street Sports Arena nasce in un luogo totalmente rivalorizzato con un polo attrattivo strutturato per praticare molteplici attività: dal padel, al calcio, al basket e alla pallavolo. Infine saranno realizzate tante altre attività ludiche ed aggreganti. Il centro, si sviluppa in un’area all’aperto di circa 1500mq ed un’area coperta di 1000mq si trova equidistante da Foligno e il comune di Trevi, a pochi passi dalla zona industriale di Sant’Eraclio.
Il polo comprende, nell’area esterna 2 campi da PADEL panoramici che nel periodo invernale verranno coperti da una struttura pressostatica riscaldata. Nell’area coperta, invece, presenti 3 campi polivalenti predisposti per il gioco dello STREET SOCCER (calcio in gabbia 3vs3), STREET VOLLEY, STREET BASKET e TEQ SPORTS (cinque “nuove” attività sportive collegate ad un tavolo speciale ed innovativo). Una vera e propria arena sportiva. L’idea nasce in ricordo dei tempi in cui i ragazzi si ritrovavano insieme per passare le giornate all’insegna del movimento e del divertimento e si è sviluppata, quindi, con la volontà di dare uno spazio ai giovani (a dimensione del “campetto della chiesa” o del “circolo ricreativo”) nel quale sviluppare tutte quelle capacità fisiche e di relazione sociale che li possano far crescere in maniera sana. Oltre a queste attività sportive, nel progetto, verranno integrate altre attività ludiche come il “LASER TAG” (nella nostra “LASER ARENA”) ed un’area giochi.
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Il nuovo centro di stoccaggio della Molini Popolari Riuniti
Iniziati a maggio del 2021, nella frazione perugina di San Martino in Campo sono da poco terminati i lavori per la realizzazione del nuovo grande centro servizi e stoccaggio della cooperativa umbra Molini Popolari Riuniti (Mpr). Un investimento importante, da 2,8 milioni di euro, che ha visto ora il suo coronamento con l’avvio delle attività e l’inaugurazione ufficiale della struttura, che si à tenuta giovedì 8 giugno. Alla cerimonia inaugurale, oltre al presidente della Mpr Matteo Baldelli, sono intervenuti Roberto Morroni, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria, e gli assessori comunali di Perugia, Margherita Scoccia all’urbanistica e Gabriele Giottoli allo sviluppo economico.
“Il centro di San Martino – ha spiegato il presidente Baldelli – è un punto nodale della rete stoccaggio e servizi della Mpr. È un riferimento per tutto il comparto agricolo della zona del Perugino ed in particolare per i nostri soci conferitori. È un polo di filiera inserito all’interno del percorso che passa dal seme fino ad arrivare al piatto. Principalmente stocchiamo grano duro, grano tenero e orzo ma anche favino, mais, sorgo, piselli e avena. La composizione del centro consente una separazione specifica del prodotto che permette poi, nei nostri processi di trasformazione, una migliore valorizzazione del prodotto”.
Dal punto di vista tecnico-strutturale, il centro in via Loredana 34 si compone di due strutture, il centro servizi e lo stoccaggio verticale. Complessivamente il centro si sviluppa su una superficie di 1.750 metri quadrati. Il nuovo impianto di stoccaggio è composto da sei silos, ognuno della capacità di 3.220 quintali. A questi si aggiungono due silos per il carico rapido, ciascuno da circa 650 quintali. Completa l’impianto una fossa di ricezione, con annessi filtri di aspirazione polveri. Dal punto di vista tecnologico l’impianto è altamente performante: oltre al pre-pulitore, per la vagliatura del cereale in ingresso, vi è un sistema di pesatura in continuo e un impianto di termocontrollo della temperatura mediante sonde termometriche. Il tutto viene gestito tramite un pannello di controllo, anche da remoto. Nell’impianto è presente una sezione di refrigerazione per il trattamento del cereale, per evitare la formazione e il proliferare di insetti. Tale sistema, ad aria raffrescata, permette di evitare prodotti chimici nella disinfestazione. È presente anche un impianto automatico di prelevamento campioni per l’analisi dei prodotti. In copertura è stato realizzato il primo impianto fotovoltaico della Mpr per una potenza di 100 kilowatt picco, sufficiente a coprire abbondantemente la richiesta energetica del centro. “Mpr sarà sempre più orientata a questo tipo di attenzione all’ambiente e alla salute dei consumatori”, ha sottolineato Baldelli che poi ha aggiunto, in merito all’investimento fatto: “è stato realizzato attingendo a risorse proprie, bancarie e con il cofinanziamento del Psr Umbria 2014-2020 misura 4.2.1 relativa al sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e sviluppo prodotti agricoli. Tale misura prevede un contributo in conto capitale pari al 40 per cento della spesa. Un grande sforzo è stato fatto dalla cooperativa per sostenere questo investimento in un anno molto complicato come il 2022. Ma continuare a investire ha permesso alla Mpr di crescere e diventare la grande realtà che è oggi. Non c’è evoluzione senza investimenti. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere un’azienda che reinveste nel territorio e produce occupazione e questo è un elemento certo e concreto di come vengono utilizzati fondi comunitari per l’agricoltura e la trasformazione”. “Il Psr – è intervenuto a proposito l’assessore Morroni – ha dato il suo contributo affinché prendesse forma questo intervento. Un intervento che si inquadra in una strategia di investimento che la Mpr sta portando avanti e che è alla base della crescita di questa realtà. Un investimento in un nodo cruciale e strategico. Un potenziamento importante, testimoniato anche dall’entità degli investimenti complessivi che sono stati messi in campo. Guardiamo con favore realtà già forti e già importanti, che continuano a investire per essere sempre al passo con i tempi e poter radicare sempre più la loro presenza e la loro azione nei mercati di riferimento”.
“È solo un punto di partenza – ha quindi concluso il presidente della Mpr – che ci dovrà proiettare ad una gestione più efficiente e sostenibile dei nostri centri di stoccaggio in tutta la Regione. La qualità dei prodotti passa anche da come vengono conservate e trattate le materie prime nei vari passaggi che portano alla trasformazione.”
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Gruppo cooperative Agricole di Trevi compie 50 anni
Stalle Aperte per festeggiare i 50 anni del Gruppo cooperative agricole di Trevi
“Ringraziamo tutti quelli che hanno creduto in noi in questi anni”
Il Gruppo Cooperative Agricole di Trevi ha aperto le proprie stalle ai visitatori per festeggiare i 50 anni di attività. Tante le persone intervenute, circa 300, alla festa di una realtà fondata il 7 luglio 1971 da un gruppo di 9 coltivatori diretti della zona, che ha deciso di soffiare sulle candeline ringraziando tutte le persone che ha incontrato sulla propria strada.
“La cooperativa è la storia di tanti soci – dice Luciano Chianella Presidente GCA Trevi - e di altrettanti lavoratori, conferitori di terreno, di soci di aziende agricole che ci conferiscono il foraggio. È la storia di un rapporto di collaborazione trentennale anche con dei fornitori che sono nostri partner e non solo venditori di prodotti e di servizi. Siamo il più grande produttore di latte dell'Umbria e tra i più grandi d'Italia, questo ci responsabilizza, tanto, perché grazie alla nostra realtà sulle tavole dei nostri corregionali arrivano prodotti sani, che guardano al benessere degli animali e alla qualità”.
Una storia che ha dinanzi a sé delle prospettive di grande valore, una bella esperienza, con la capacità di guardare anche alle nuove frontiere, come ad esempio quello della produzione di energia rinnovabile e lo sviluppo della filiera.
“La Cooperativa – afferma Andrea Radicchi Responsabile Dipartimento Legacoop Agroalimentare Umbria – è la storia di un territorio e dell’intera comunità di riferimento. È da sempre attenta all’innovazione tramite processi di meccanizzazione puntando fortemente su qualità del prodotto, sicurezza alimentare e benessere animale. Festeggiamo questo primo traguardo di 50 anni con una spinta verso il futuro: le nuove sfide dei mercati, innovazione digitale ed energetica, nuova programmazione europea mantenendo sempre saldi i valori e le radici cooperative che contraddistinguono il nostro sistema valoriale”.
L’evento dopo la visita dell’azienda che conta 4 stalle, (una a Trevi, una a Foligno, a Casalina e alla Polzella, di cui 3 da latte e una dedicata all’allevamento da carne) è proseguito con una tavola rotonda con l’Assessore all’Agricoltura della Regione Umbria Roberto Morroni, Cristian Maretti Presidente della Legacoop Agroittico alimentare, il Prof. Angelo Frascarelli Presidente Ismea coordinata da Andrea Radicchi di Legacoop.
“Sono lieto di festeggiare insieme – dice Roberto Morroni Assessore all’Agricoltura Regione Umbria - questo importante traguardo della cooperativa, che dimostra come il tessuto imprenditoriale del comparto primario in Umbria sia radicato e qualificante, con aziende e realtà associative solide, affidabili e intraprendenti”.
Hanno portato anche il proprio saluto alla cooperativa: Danilo Valenti Presidente Legacoop Umbria. Matteo Bartolini Presidente Cia, Anna Ciri Vicepresidente Confagricoltura Umbria, Albano Agabiti Presidente Coldiretti Umbria.
Un bel compleanno, quello festeggiato, per i soci della cooperativa che conta 2000 capi e che versa nell’economia umbra 7,5 milioni di litri di latte. Esempio virtuoso di capacità imprenditoriale, leader del settore nell’economia regionale, una realtà da sempre animata da uno spirito innovativo e dalla costante attenzione alla meccanizzazione aziendale.
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Cooperativa Asad a Linea Verde con il progetto Orti Felici
Linea Verde - RaiUno
la nostra Asad Società Cooperativa Sociale
con il progetto Orti Felici ideato dal Comune diComune di Umbertide
tramite una convenzione con la USL Umbria 1
dove si svolgono attività di agricoltura sociale creando un'opportunità per le persone con disabilità
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Premio della LUISS Business School per Miglior Progetto su Innovazione per Ceramiche NOI
Si è svolta nei giorni scorsi nella sede della Luiss Business School a Villa Blanc, a Roma, la cerimonia conclusiva dell’Export Executive Custom Program, un corso executive dedicato all’internazionalizzazione d’impresa e frutto dell’accordo di collaborazione tra Università Luiss, Regione Umbria e Arpal. Tra le aziende umbre partecipanti alle quali era stato richiesto di sviluppare un “Project Work” di fine corso su l’internazionalizzazione per la propria realtà, una tra tutte ha visto il riconoscimento più alto per il progetto: Ceramiche NOI la cooperativa tifernate ormai nota al pubblico per aver salvato il proprio lavoro anni fa e per i vari impegni in materia sociale e imprenditoriale torna alla ribalta con un riconoscimento di alto prestigio, Miglior Progetto - innovazione categoria Assoluta. Lorenzo Giornelli, amministratore e direttore commerciale nonché fautore del progetto e partecipante al Corso per la cooperativa infatti ha strutturato un piano di internazionalizzazione riguardante la Nuova Collezione KreTTO in omaggio ad Alberto Burri già presentata lo scorso anno al Fuorisalone che ora vedrà la messa in produzione, valorizzando non solo il prodotto in se ma anche il territorio e la comunità. La cooperativa associata a Legacoop Umbria, con quello che è l’emblema dell’arte trasportandola nella tavole di alta qualità, guardando agli Stati Uniti come mercato di riferimento ha ricevuto il plauso dei docenti aggiudicandosi l’ambito premio. “L’approvazione di una così importante realtà come LUISS Business School non può che renderci orgogliosi di quello che stiamo facendo e ci conferma che nonostante le avversità e difficoltà dei vari momenti passati il non aver mai mollato anzi aver potenziato le nostre competenze è la strada giusta per guardare al futuro”, sottolinea Marco Brozzi Presidente della cooperativa anch’esso presente alla celebrazione conclusiva in Roma. “È stata una esperienza davvero costruttiva e molto entusiasmante perché non solo ci ha permesso di apprendere nuove importanti nozioni in materia di Export ma ci ha consentito anche di costruire una nuova rete di imprese umbra da dove sono nate già collaborazioni. Ringrazio la Regione, l’assessore Michele Fioroni e Arpal Umbria per l’opportunità e sopratutto tutti i docenti di LUISS Business School in particolare il Prof. Luca Silla che è stato anche il mio tutor, l’Avv Giulietta Sada, il Prof. Emiliano Finocchi ed il Prof. Matteo Caroli per l’altissima professionalità con cui ci hanno seguito ed insegnato, auspicandoci che sia solo la prima di altre così importanti iniziative”, ha affermato Lorenzo Giornelli.
Il programma, iniziato a ottobre 2022, ha permesso a 21 imprenditori e manager del territorio di rafforzare le proprie competenze su temi quali la contrattualistica internazionale, l’e-commerce, gli scambi internazionali e di realizzare project work di taglio operativo. Il progetto formativo è stato ideato da Luiss Business School e sviluppato grazie ad una faculty composta da accademici di alto profilo e docenti provenienti dal mondo imprenditoriale e dalle agenzie di sviluppo nazionali.
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Identità cooperativa 4° Principio Autonomia e Indipendenza evento Legacoop Umbria
Legacoop Umbria riflette sull'identità cooperativa
Avviato il percorso verso il 13° congresso regionale del 13 febbraio
Legacoop Umbria, nell’ambito del 41° Congresso di Legacoop partecipa al processo di riflessione e consultazione per approfondire lo studio sull’identità cooperativa avviato da ICA (Alleanza Internazionale delle Cooperative). Legacoop nazionale ha scelto sette realtà territoriali per discutere di ciascuno dei 7 princìpi cooperativi. Legacoop Umbria ospiterà uno degli appuntamenti che si terrà il 26 gennaio, dedicando una giornata di matching nella propria sede a Santa Lucia, ospitando i propri cooperatori e le cooperatrici che faranno un focus sul 4° principio cooperativo “ Autonomia ed Indipendenza : Le cooperative sono organizzazioni autonome, autosufficienti, controllate dai soci. Nel caso in cui esse sottoscrivano accordi con altre organizzazioni (incluso i governi) o ottengano capitale da fonti esterne, le cooperative sono tenute ad assicurare sempre il controllo democratico da parte dei soci e mantenere l’autonomia della cooperativa stessa”.
La restituzione delle elaborazioni e del confronto avverrà all’interno del 13° Congresso regionale di Legacoop Umbria previsto per il giorno 13 febbraio presso l'Hotel Quattrotorri.
“Come Legacoop Umbria intendiamo fare la nostra parte per attualizzare la nostra mission cooperativa. Il seminario avrà il metodo del World cafè e permetterà ai cooperatori presenti, di settori e generazioni diverse, di riflettere ed elaborare proposte sull’attualizzazione dei principi cooperativi, alla luce dell’esperienza svolta in cooperativa o nelle strutture associative. Abbiamo come obiettivo di rendere attuali e leggibili per le generazioni future i valori ed i principi cooperativi, nello spirito di tramandare la forma cooperativa”.
Durante l'evento il principio verrà analizzato e messo in discussione in relazione alle sfide del nostro tempo, individuate in: cambiamenti climatici, crisi demografica, innovazione e transizione digitale, riduzione delle disuguaglianze, promozione cooperativa. Come può questo principio rispondere a ognuno di questi grandi temi? Le conclusioni raggiunte, l’esito del dibattito, le idee raccolte durante l'evento, saranno raccontati e discussi prima nella sede congressuale regionale in vista di un più ampio approfondimento durante il Congresso nazionale di Roma.
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13 Congresso Legacoop Umbria 13 febbraio 2023 TGR Umbria ore 13
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Congresso di Legacoop L'impresa del futuro, cooperativa per tutte
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Congresso Legacoop Umbria, Ricci lascia «Nuovo presidente individuato allunanimità»
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Danilo Valenti nuovo Presidente Legacoop Umbria 13 febbraio 2023 Tef channel
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LegaCoop, al via il 13° Congresso umbro
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Danilo Valenti nuovo Presidente Legacoop Umbria 13 febbraio 2023 TGR Umbria ore 19
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Don Luigino Ciotti al 41° Congresso nazionale Legacoop
Don Luigi Ciotti, presidente dell’Associazione Libera: “Non posso dimenticare che con il vostro sostegno è stato possibile creare il Consorzio Libera Terra, Abbiamo fatto tanta strada insieme e ancora tanta ce ne è da fare”.
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Pratiche di Amministrazione Condivisa il valore aggiunto della collaborazione
“Pratiche di Amministrazione Condivisa” il valore aggiunto della collaborazione tra amministrazioni pubbliche ed enti del terzo settore
“Nodo cruciale per la creazione di servizi”
Grande successo per il convegno "Pratiche di Amministrazione Condivisa” organizzato dal Comune di Spoleto, dalla Cooperativa Il Cerchio e dal Forum del Terzo Settore tenutosi lo scorso venerdì 24 febbraio al cinema Sala Frau a Spoleto.
Oltre 100 persone in presenza e altre online (l’evento è stato trasmesso in Diretta-Streaming sulla pagina Facebook della Cooperativa Il Cerchio e di Legacoop Umbria) hanno assistito all’evento e ascoltato gli interessanti approfondimenti su un modello organizzativo innovativo, in grado di ottimizzare i servizi e riportare in vita alcuni luoghi in disuso delle città.
Hanno aperto i lavori i saluti istituzionali da parte del Sindaco del Comune di Spoleto Andrea Sisti, della Presidente della Cooperativa Il Cerchio Serenella Banconi e del Portavoce del Forum Regionale del Terzo Settore Paolo Tamiazzo i quali hanno introdotto il tema con delle prime riflessioni.
Tra i relatori professionisti del calibro di Luciano Gallo, Referente per l’Innovazione Amministrativa di ANCI Emilia Romagna e la spoletina Vanessa Pallucchi, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, hanno apportato qualità ed esperienza al dibattitto, illustrando il percorso normativo svolto per giungere alla metodologia dell’Amministrazione Condivisa con un occhio di riguardo alle applicazioni pratiche e prospettive future.
Spazio anche ad alcune esperienze sul territorio con il racconto di alcune pratiche di co-progettazione umbra grazie agli interventi del Sindaco del Comune di Baschi Damiano Bernardini e del Direttore della Cooperativa Il Quadrifoglio Andrea Massino che hanno ripercorso l’esperienza “Baschi in Rete”, finalizzata al contrasto della povertà educativa nelle aree interne del comune; oppure il contributo del Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico del Responsabile Area Cultura e Comunicazione Antonio Meoni e Nadia Pasquali, Vicepresidente della Cooperativa Lagodarte che, grazie all’amministrazione condivisa, hanno “rigenerato” il Cinema Caporali e il complesso monumentale Palazzo della Corgna. Tra gli interventi anche quello del Comune di Spoleto con la Dirigente Stefania Nichinonni e l’Esperto Alfonso Raus, i quali hanno descritto l’esperienza di “Agenda Urbana”. A moderare gli interventi è stato Andrea Bernardoni, Presidente di Legacoopsociali Umbria.
Un pomeriggio denso di interventi e significati, con un’ottima risposta da parte di tutta la cittadinanza e che si pone come il primo di una serie di approfondimenti sul tema che oggi rappresenta un nodo cruciale per la creazione di servizi.
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